Se la mattinata post-primo giorno di riposo al Giro d’Italia 2023 era stata dolorosa sul piano dei ritiri, quella immediatamente successiva rimane sulla stessa lunghezza d’onda. Prima della Scandiano-Viareggio erano stati 9 i corridori ad alzare bandiera bianca; oggi, prima del via da Camaiore, sono 8 gli atleti ad aver preparato i bagagli per tornare a casa (oltre ai 4 che non hanno concluso la tappa di Viareggio). Il covid ha colpito duro in casa Soudal-QuickStep, che, dopo aver perso Remco Evenepoel, rimane con soli tre atleti in corsa, con metà Giro ancora da percorrere: lasciano la corsa infatti Jan Hirt, Louis Vervaeke, Mattia Cattaneo e Josef Černý.
Non parte neppure Natnael Tesfatsion (Trek-Segafredo), per il quale la squadra ha parlato di sintomi influenzali (non citando però il covid). Il virus in questione non è alla base del ritiro di Jonathan Caicedo (Ef Education-EasyPost), che ha sì un’infezione virale, ma è risultato negativo ai test. È invece il Covid ha fermato Andrea Vendrame (Ag2R-Citroen), che già aveva avuto problemi fisici a seguito della caduta di Salerno, e Stefano Gandin (Corratec-Selle Italia). Restano così in gara 142 corridori, dei 176 partiti.
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